Presidenti, Dirigenti e Consulenti delle società e associazioni sportive dilettantistiche sono chiamati a un adempimento specifico del settore sportivo: la certificazione dei compensi, premi, indennità di trasferta e rimborsi forfetari di spese (art. 25 legge 133/99, modificato dall’art. 37, comma 2, legge n. 342/2000) percepiti nell’esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche e per le collaborazioni coordinate e continuative in ambito amministrativo-gestionale (art. 90, legge 289/2002) e, con la nuova normativa, tutti i rapporti di Co.Co.Co. Sportivi.
Nella certificazione dei compensi agli sportivi dilettanti, oltre ai dati anagrafici sia dell’associazione che del percipiente, si avrà cura di evidenziare tutti gli importi corrisposti (tenendo presente l'obbligo della tracciabilità per tutte le somme) e, per gli importi eccedenti i 10.000,00 euro, l’applicazione delle ritenuta d’acconto del 23% (prima aliquota Irpef), dell’addizionale regionale e, se del caso, quella comunale mentre, per i Co.Co.Co. Sportivi, per gli importi eccedenti i 5.000, euro, l'applicazione della trattenuta INPS.
Il rilascio della certificazione è obbligatorio per qualsiasi somma abbia percepito il Co.Co.Co. Sportivo.
A questo particolare adempimento, si aggiungono le certificazione dei compensi sia per le prestazioni professionali (avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro. ecc.) o occasionali, che per i dipendenti e collaboratori coordinati e continuativi / a progetto, ecc..
La scadenza per la consegna della Comunicazione Unica ad ogni percipiente è il 16 marzo dell'anno successivo al pagamento delle somme erogate.